Alpinista Accademico del CAI, Capitano degli Alpini. Fondatore dell’Associazione Nazionale Alpini (ANA).
Fu un precursore del 6° grado, aprendo una lunghissima e difficile via sulla parete NordEst dell’Agner.
Comandò il fronte italiano al rifugio Ombretta (oggi Rifugio Falier) dal quale dovette ritirarsi a seguito della disfatta di Caporetto. I suoi Alpini lo chiamavano “Padreterno” per la sua determinazione nel comando, ma anche per la sua attenzione ai loro bisogni.
Il suo lascito più duraturo è certamente stato quello di aver fondato l’ANA, benemerita associazione degli Alpini in congedo, fortemente presente in Italia e all’estero in attività di sostegno sia in situazioni di emergenza che di vita normale. Il rapporto fra CAI e ANA perdura forte nel tempo.